L'anno...

Capita quasi ogni 365 giorni, puntuale si ripete quel giorno che ti volti completamente indietro e ti chiedi:

Che anno è stato? 

E' stato l' anno....


L'anno che sei mesi sembrano dodici
l'anno della lunga estate calda  
l'anno che a giugno tutto comincia
l'anno di un tavolo, cinque persone e l' aperitivo con le bottiglie

L'anno del "chi si candida?" 
l' anno delle mani alzate  
l' anno di "chi sono i consiglieri"
l' anno del "mi propongo io come presidente" 
l' anno delle votazioni che "per acclamazione va bene a tutti"? 
l'anno del" Si! Si! Per acclamazione!"
l'anno che per le elezioni si fanno due feste
l' anno che "no il parcheggiatore non sono io.... " 
l' anno che poi ti spiegano che non era un parcheggiatore ma un direttore
l' anno che dove si fa la cena c'è la piscina  
l' anno del bagno in piscina...con scarpe e vestiti  
l' anno del bagno in piscina...con scarpe e vestiti...e cellulare acceso... 
l' anno che "mi strizzo calzini pantaloni e maglietta e torno a ballare" (le scarpe restano bagnate e con l' acqua dentro).

L' anno di Expo e del caldo molesto
l' anno che a luglio c' è il primo consiglio 
l' anno che in Expo abbiamo una sala tutta per noi ma forse è un piano intero
l' anno del "Croco Burger" e quel gusto un pò così così
l' anno che entrare e uscire dai padiglioni è passare dalla temperatura del deserto a quella del Polo Nord
l' anno che con 38 gradi ci prendiamo un the bollente al Padiglione del Marocco

L' anno del Cgb e nuove proposte pensiamole insieme
l' anno che poi tutte le idee messe su post it, una parete non le tiene tutte

L' anno che uno fa una domanda e parte l' evento 
l' anno del pavimento tutto incollato e occhio che "non restino buchi"
l' anno che pizza e birra seduti tipo bivacco davanti a un lavoro ben fatto sono più buoni 
l' anno che la sveglia è presto anche il week end perchè parte l' evento
l' anno che in un giorno di muretti non sappiamo quanti ne abbiamo fatti e distrutti
l' anno che tanta gente a guardarci è impossibile contarla
l' anno che "come gonfi palloncini tu neanche i professionisti"
l' anno che i bambini noi li facciamo colorare e anche imbiancare
l' anno dell' aperitivo mentre smonti con la gente che ancora passa
l'anno del portone che non lo facevi così pesante
l'anno del portone che non lo facevi così pesante e che a smontarlo siamo in otto o dieci
l'anno di una giornata che la ricordi per sempre
l' anno che una casetta in acquapanel non ti è mai sembrata così bella

L' anno dei consigli quasi tutte le settimane che quando non c'è quello c' è sempre altro da fare
l' anno che come nel rugby c'è la partita e poi il terzo tempo, noi abbiamo il consiglio e il "dopo consiglio" 
l' anno che il "dopo consiglio" finisce spesso quando il bar chiude (1 am) e ti fermi ancora fuori
l' anno dei consigli anche a Milano (anche se Barbie non è ancora arrivata)
l' anno che "io non ho ancora capito perché vengo qui la sera" (ma continuo a venire) 
l' anno che "slack" non è una parolaccia
l'anno che whatsapp non pensavi tenesse così tante persone

L'anno che un evento non è abbastanza
l'anno del grande progetto
l' anno che abbiamo i rendering e pure gli architetti  
l'anno dei tavoli del consiglio ristretto zeppi di fogli e teste pensanti
l'anno delle 50 ore a testa e ce la facciamo
l' anno dei video pensati per pochi ma poi visti da tutti
l' anno che ArtiLab lo puoi fare anche alla fiera
l' anno delle pareti abbattute...ma non del tutto
l' anno di un rullo a testa e tutti a imbiancare 
l' anno delle bici che fanno corrente
l' anno dei tavoli che sono anche un gioco

L' anno delle discussioni e incompresioni ma che dopo una settimana è tutto come prima
l' anno che ai consigli ci sono anche 30 persone
l' anno che tanti son nuovi ma subito si danno tanto da fare

L'anno che noi all' Agorà dell'anno prossimo vogliamo partecipare 
l' anno del "cerchiamo di capire insieme come vi possiamo aiutare" 
l'anno che facciamo un areoplanino, non vola ma gira l' Europa
l' anno dell' Agora-plane che con i suoi intarsi vuole essere un inizio

L' anno del segretario che "il progetto é vostro" ma siamo convinti tanto tanto anche suo 
l' anno che il segretario fa il falegname, 
l' imbianchino e il muratore
l' anno che il segretario risponde e scrive a quasi tutte le ore 
l'anno del panettone da due Kg che dura dieci minuti
l' anno del "nei prossimi giorni vengo anche io e vi do una mano"
l' anno dello" scatolone pensante" e se non riesci chiedi 
l' anno della cura del territorio e della cultura artigiana 
l' anno del "da ora condividiamo tutto"  
l' anno del "facciamo le cose insieme" 

L' anno di un nuovo inizio che abbracci forte forte 
con tanto affetto,  
l' anno che a un certo punto lasci andare, 
solo perchè sei convito 
che quello che sta per arrivare 
sarà ancora meglio.

Ciao 2015 
Benvenuto 2016


L' areoplanino artigiano che fa il giro d' Europa

Sedetevi un attimo e immaginate.
Immaginate più di mille ragazzi provenienti da tutta Europa, da accogliere e ospitare per quattro giorni a Bergamo
per il Forum degli Studenti Europei organizzato da Aegee.
Quando si pronuncia il nome Agora ai membri di AEGEE, subito balzano loro in mente centinaia di ricordi e sale un fremito di emozione. 
L’Agora è l’Assemblea Generale della loro Organizzazione, il luogo in cui, due volte l’anno si decide il futuro di AEGEE, il luogo in cui un migliaio di studenti provenienti da tutta Europa si incontrano per 5 giorni nello stessa città. 
Immaginate di dovere fornire un pasto caldo tre volte al giorno, un posto per dormire e lavarsi, organizzare gli spostamenti una/due volte al giorno, organizzare eventi che introducano l'appuntamento e far conoscere loro la città che li ospita: dormono insieme nei sacchi a pelo, mangiano insieme, partecipano a riunioni e workshops insieme, partecipando perchè no anche a feste a loro dedicate!
Ora, smettete pure di immaginare tutto questo: a Maggio 2016 sarà  Bergamo la città pronta a farsi invadere da 1300 giovani, che verranno ospitati presso la Fiera di Bergamo, grazie alla sede Bergamasca dell’Associazione: AEGEE-Bergamo
Non è una grande e bellissima sfida organizzativa per la città destinata ad accoglierli?
Una sfida che come Gruppo Giovani Artigiani Bergamo abbiamo deciso da subito di aiutare a vincere. Come noi già molte organizzazioni/istituzioni in città hanno fatto e molte altre si apprestano a fare.
Con una quota d’iscrizione low cost, che si aggira intorno ai 50€, ogni partecipante di Aegee avrà vitto, alloggio e accesso a tutte le attività, dalle riunioni al social program dei 5 giorni ed i ragazzi di AEGEE-Bergamo devono fare in modo che tutto questo accada. 
I ragazzi di Bergamo sono un gruppo di volontari dai 18 ai 35 anni che si sono avventurati in questo progetto e stanno giornalmente affrontando questa sfida, anche grazie al supporto di diverse istituzioni del territorio. 
L’Agora per loro non è soltanto un modo per ospitare tutti quei giovani, ma anche per dimostrare che Bergamo, come città può essere un luogo più aperto alla questione giovanile ed Europea, ospitando tutte quelle persone che davvero vogliono fare qualcosa di grande per la loro città, la città dove fino ad oggi, da 26 anni a questa parte, AEGEE-Bergamo ha operato. 
Da qui nasce il desiderio di coinvolgere sempre più persone e sempre più luoghi per far si che a Maggio 2016, questi studenti provenienti da oltre 40 paesi si innamorino e vivano al meglio la nostra Bergamo!
Aegee vuole che tutta l’Europa si senta coinvolta in questo grande evento che è in preparazione già da oltre 10 mesi!
E insieme ai ragazzi di Aegee-Bergamo ci siamo seduti e abbiamo provato a pensare come potevamo supportarli in questo grande progetto:


Ecco l’idea dell’Agora Plane

Il logo ufficiale della Spring Agora Bergamo 2016 è un aeroplanino di carta, si è pensato di farlo passare di mano in mano, di città in città, come se fosse una torcia olimpica che partendo il primo Gennaio 2016 viaggerà in tutta l’Europa tornando a Bergamo il 18 Maggio 2016 per la cerimonia ufficiale di apertura dell’Agora. Carico di chissà quante storie da condividere!
Si, ma come realizzarlo?
Dovendo passare i controlli areoportuali e dovendo anche viaggiare in trolley adatti a voli low cost, le misure e i materiali quasi da subito sono risultati chiari: 30x40 cm con uno spessore al max di 2 cm e in legno purchè leggero ma robusto.
E a chi affidare la realizzazione se non al nostro giovane intarsiatore Davide Aresi?
Di seguito trovate una gallery che parte dalla preparazione dell'intarsio alla realizzazione dell'aeroplanino vero e proprio:




In accordo con i ragazzi di Aegee Bergamo, Davide ha selezionato Acero frisee per il fondo dell'aeroplanino, Noce Canaletto tinto grigio per simulare l'intercapedine centrale dell'aeroplanino stesso e Frassino tinto blu per la stella rappresentativa di #Aegee.
Sempre in frassino blu sono stare traforate le sigle rappresentative di questo progetto e che suggellano questa nostra nuova collaborazione: #GiovArtiBg, #AgoraBergamo e la nostra "matrona" Confartigianato!
Di seguito in video alcune fasi della lavorazione delle sigle sul retro:





Foto della consegna dell' Agora -Plane con le scritte
#GiovArtiBg e #Agora Bergamo questa mattina presso la Sala Stampa di Confartigianato Bergamo




E ora l' Agora-Plane è pronto per partire per la sua prima tappa: Mosca!





P.s. Anche questo post è frutto della nuova collaborazione: scritto a più mani da componenti di Giovani Artigiani Confartigianato  e Aegee-Bergamo.



Suggerimenti per libri da imprenditori dicembre 2015

Oggi ospitamo il nostro primo "guest post" sperando che diventi una rubrica a cadenza periodica, con suggerimenti per libri da leggere.


Se cercate un buon libro da regalare o una lettura stimolante per il periodo festivo che si avvicina, vi consigliamo tre titoli per riflettere.
Dalla psicologia sociale per il marketing, alla millenaria strategia cinese per vincere le guerre senza combattere, fino alla generatività sociale che permette ad un imprenditore di essere davvero un valore per il suo territorio, vi proponiamo la nostra piccola selezione, sperando di fare felici i vostri neuroni.


http://cs.ilgiardinodeilibri.it/cop/a/w501/armi_persuasione_giu.jpg- Le armi della persuasione – Robert Cialdini, Giunti Editore.
Nonostante abbia qualche annetto, resta il miglior libro del suo genere.
Fondamentale per capire e distinguere i meccanismi di persuasione
occulti a cui siamo sottoposti e per impostare una strategia di marketing efficace.







http://ecx.images-amazon.com/images/I/41OqFLlw6JL._SX330_BO1,204,203,200_.jpg- Vincere senza combattere. Da Sun Tzu ai 36 stratagemmi: l'arte della strategia secondo l'antico pensiero cinese -  Fayard Pierre, Ponte alle Grazie.
Il pensiero cinese in tema di strategie a lungo termine resta il più raffinato. La strategia militare cinese può essere facilmente applicata al mercato, offrendo spunti per competere alle nostre imprese e spunti di riflessione per comprendere la complessità





http://static.lafeltrinelli.it/static/frontside/xxl/232/4158232_280832.jpg- Generativi di tutto il mondo, unitevi! Manifesto per la società dei liberi - Mauro Magatti, Chiara Giaccardi – Feltrinelli
Si può essere “generativi”,  non solo procreando, ma anche nell’arte, nel lavoro cooperativo, nel volontariato, nell’artigianato, nell’aprire una nuova impresa.
La generatività è il concetto che sta alla base dell’innovazione sociale oggi, intorno a cui la piccola impresa può svolgere un ruolo
importantissimo.

Per fare un grande progetto serve un grande progettista?

Per fare un grande progetto serve un grande progettista.
Una banalità? 
Si forse. 
Anzi no. 
O almeno sicuramente no nel nostro caso. 
Quando hai delle linee guide in testa ma non sai come renderle progetto da seguire per l' esecuzione, quando hai la necessità di tradurre in design una serie di concetti,
ecco che allora ti serve quell' anello di collegamento che unisce la tua iniziativa di ristrutturazione, con l esecuzione. 
Per noi é stato cosi: chiarissimi i concetti da esprimere abbiamo avuto la fortuna di incontrare chi sapesse metterli su carta e PC e allo stesso tempo sposare la causa di Artilab.  
Parliamo dello studio di architettura Studio Datei Nani + Ferrari che hanno realizzato lo studio del design degli interni dello spazio che andremo aristrutturare, partendo dal contesto in cui viene realizzato, via Borgo Palazzo, all' idea di bottega innovativa come luogo dell' apprendere, fino ai materiali disponibili da utilizzare, rete metallica e legno.
Potete leggere tutto qui:


                  


E allo stesso tempo preparare il rendering dello spazio ArtiLab di come dovrebbe essere quando sarà finito:




Bello no?
Un ringraziamento speciale quindi va anche a loro se il 16-1-16, giorno dell' inaugurazione, tutti potranno vedere il progetto diventare realtà.


Artilab la nostra idea imprenditoriale diversa e innovativa


Chi fa teatro sa cosa si prova: sei lì con un misto di tensione ed emozione pronto per le quinte che si aprono e per mostrare al pubblico la tua opera che va in scena aspettando che venga apprezzata o fischiata.
Oggi non è ancora ora di aprire il sipario sul nostro ultimo progetto, l' inaugurazione sarà il 16-1-16, ma è tempo di togliere il velo sulla sua preparazione e di cominciare a raccontarlo.
I sentimenti sono gli stessi dell' andare in scena, specie sapendo che c'è una conferenza stampa che ti attende dove tutti sono lì microfono e telecamera puntata sul viso per sentire che hai da dire di interessante.


Artilab: ovvero uno spazio commerciale sfitto da tempo di via Borgo Palazzo, Bergamo rivive per sei mesi sotto la nostra gestione, sarà il nostro laboratorio sia per sperimentare eventi sia per costruire oggetti e nuovo rapporto tra spazi dismessi e cittadinanza.
E' un progetto pilota, giusto seguito della Festa di Borgo Palazzo che ci ha visto tra i protagonisti, in un locale di 200 metri quadrati che in passato era sede di una banca.




Ci è stato concesso dal proprietario in comodato d’uso gratuito dopo aver capito e sostenuto il nostro progetto e per questo gli siamo davvero grati, il suo sostegno è stato fondamentale.
Ora lo stiamo ristrutturando in chiave moderna grazie l’utilizzo di materiali ecosostenibili e «mangia-inquinamento», pareti fonoassorbenti, malte fotocatalitiche e argille in grado di regolare l’umidità) per dargli nuova vita e un nuovo design suggerito da uno studio di architetti, che gratuitamente ha messo a nostra disposizione la sua compentenza.
Lo spazio di Artilab vuole essere anche un’idea imprenditoriale diversa e innovativa, creando una sorta di “bottega artigiana del futuro” o di “distretto della cultura artigiana»: oltre a laboratori che promuoveranno le diverse professioni e saranno aperti a tutti, «ArtiLab» avrà anche una vetrina interattiva attraverso la 
quale i passanti potranno «dialogare» con l’interno. 
Inoltre, nell’ottica di favorire le relazioni tra le persone, ci sarà uno spazio condiviso, con touch-screen e proiezioni su soffitto pareti e pavimento, che potrà essere utilizzato per incontri e riunioni.
Un grosso grazie per queste tecnologie va alla
 Bcc Bergamo e Valli, con cui è stata stretta una partnership che porterà anche all’organizzazione di alcuni eventi necessari per risignificare il rapporto banca-impresa, tema quanto mai attuale e sentito, consentendo anche ad un istituto di credito di partecipare attivamente a progetti imprenditoriali, non solo come “mera figura di credito, in seconda linea”.
E' nostra intenzione all' interno di Artilab di sperimentare anche il primo esempio di “share economy artigianale”, ovvero un’attività di baratto professionale e di scambio reciproco di professionalità: una sorta di ‘banca del tempo imprenditoriale’ con cui potremo coinvolgere attivamente che vedrà coinvolta anche la cittadinanza e che, crediamo, possa diventare una nuova proposta di business, perchè speriamo che questa idea abbia un futuro e venga replicata nella nostra città o provincia o perchè no anche in altre città.
Come vedete progetti in  testa ne abbiamo parecchi e saranno meglio sviluppati e spiegati in seguito, ora siamo impegnatissimi con la ristrutturazione che vogliamo sia un piccolo capolavoro di tecnica e artigianato.
In ultimo abbiamo una richiesta da fare perchè "lo spettacolo" riesca serve avere un pubblico a conoscenza di quello che andrà a vedere, per questo ci appelliamo ai media, giornalisti, blogger, sostenitori, noi siamo disponibilissimi a inviare materiale, rispondere a domande, interviste, perchè vedrete al termine di tutto, almeno un piccolo applauso siamo sicuri di riceverlo da tutti gli spettatori.

Prima serata formativa "Law & CGB" del Coordinamento Giovani Bergamo

Dopo le edizioni degli anni passati con Let's Synergy, il Coordinamento Giovani Bergamo torna con le serate formative dedicate ai giovani  imprenditori.
Per questo ciclo in collaborazione con avvocati e commercialisti ci saranno delle serata a tema 
sull' impresa e il “ciclo di vita” dell’imprenditore, con i seguenti titoli: 

- “L’Imprenditore che nasce” 
“L’Imprenditore che cresce” 
- “L’imprenditore che esplora”

Si comincia:  
Il 2 dicembre alle 19h45 presso C.LUB Luberg via Vittorio Emanuele II, 10, Bergamo
 
La prima delle n.3 serate di confronto culturale con l’aiuto degli amici giovani avvocati su tematiche che ciascun imprenditore impegnato nel fare impresa deve considerare sempre più attentamente.
Ogni giorno, oggi più di ieri, dobbiamo agire e decidere consapevoli anche del risvolto legale e del rischio d’impresa conseguente. 
I giovani avvocati, organizzati in tavoli con diversi temi, aiuteranno nel chiarire alcune complessità e stimoleranno il confronto tra noi imprenditori che in modi diversi affrontiamo l’aspetto legale delle nostre azioni (contratti, privacy, adempimenti diversi, ecc.).
Ciascuno dei partecipanti affronterà DUE dei n.5 temi sull’“Imprenditore che nasce” suddivisi nei seguenti n.5 tavoli:

1)      Impresa: dall'idea alla realizzazione - Forme societarie
Quanti e quali sono le forme societarie? Come sceglierne una piuttosto che un'altra? Quali sono le differenze? Aspetti giuridici e convenienza economica 
2)      L'impresa si tutela: adempimenti antiriciclaggio - reati tributari - reati fallimentari
Quali adempimenti gravano sull'imprenditore in materia di antiriciclaggio? Cosa si rischia anche e soprattutto sotto il profilo penale in caso di inosservanza delle relative norme?
3)      L'impresa si tutela: adempimenti ambientali nella gestione dei rifiuti
Quali adempimenti gravano sull'imprenditore in materia di gestione dei rifiuti? Cosa si rischia anche e soprattutto sotto il profilo penale in caso di inosservanza delle relative norme?
4)      L'imprenditore si tutela: adempimenti privacy
Quali sono gli strumenti contrattuali a disposizione dell'impresa per proteggere i propri dati aziendali? La tutela verso chi deve essere orientata: fornitori, visitatori, dipendenti
5)      I primi adempimenti fiscali dell'impresa che nasce
(Per ciascuno dei n.5 tavoli, dopo una presentazione generale dell'argomento, si stimoleranno il dialogo ed il confronto. Al termine verranno consegnati brevi spunti a riepilogo di quanto affrontato).
 
Attenzione: l’iscrizione è obbligatoria, per iscrizione e ogni chiarimento e informazione contattateci via mail 
 

Raccontare la cultura e l' innovazione artigiana



"La nostra vision è chiara: creare valore per il territorio e le persone diffondendo la cultura e l' innovazione artigiana" 


così recitava il nostro Presidente Diego Armellini in uno dei suoi primi discorsi di insediamento e così stiamo incominciando a fare, testando gli strumenti migliori o cercando di utilizzarli a meglio per i nostri scopi.
Ecco quindi spiegato l' utilizzo di questo ultimo mese dei social network, sui quali stiamo cercando la strategia di comunicazione migliore e con i quali puntiamo a sviluppare contatti che interagiscano e ci aiutino a veicolare il messaggio.
Ecco il perchè della partecipazione alla Maker Faire di Roma "il tempio dei makers italici" popolato da tanti artigiani digitali ed è proprio da lì l' incontro con Fare impresa Futuro e il loro progetto: 


di racconto e contaminazione atto a supportare le imprese italiane con un percorso che porterà a divenire artigiani digitali.

che oggi ha portato a questa bella intervista al nostro +Davide Aresi che ha raccontato la sua bottega di mobili d' arte e mobili artistici e i suoi piani di digitalizzazione qui:

http://www.fareimpresafuturo.it/2015/11/05/il-connubio-tra-tradizionale-e-artigianale/





Questa intervista oltre a quelle che già abbiamo avuto in radio, che ringraziamo per lo spazio concesso, si inserisce nel nostro piano di divulgazione delle nostre iniziative e in quello scritto all' inizio di diffusione della cultura artigiana anche attraverso i media.
Siamo pertanto aperti ad ogni proposta di collaborazione e intervista e chiunque ha voglia di raccontare le nostre storie, beh noi siamo qua!








C'è sempre una strada migliore, il tuo scopo è trovarla.
Anonimo

Visita a Maker Village Milano

Il racconto fotografico del nostro pomeriggio presso Maker Village a Milano italianmakersvillage.it/


Via Tortona ingresso


Consiglio Direttivo




La proiezione del video ufficiale di Artilab!


Visita agli stand del Maker Village





Artilab il dietro le quinte

"Potremmo fare qualcosa noi al tavolo l' anno prossimo per farci conoscere un po'... "

E' stata sufficiente questa frase, una semplice domanda nata da una piccola idea.


È stato un "sasso" lanciato nello stagno dell' evento di Borgo Palazzo che ha creato una serie di cerchi concentrici nell' acqua delle idee.

Idee che mano a mano si sono allargate fino a diventare sempre più grandi: dal tavolo informativo si é passati allo spazio, 
dallo spazio all'allestimento, 
dall'allestimento si è passati al voler fare dei laboratori 
per finire a quello che avete potuto vedere qui.

Una preparazione che richiesto quasi un centinaio di ore

(meglio non contarle dice qualcuno), un lavoro di squadra e manualità.

E' stato divertente incollare uno ad uno i ritagli degli scarti di tappezzeria per creare un "pavimento" unico ma anche impegnativo, ma ancora di più lo è stato "il portone" per accedere a ArtiLab, un lavoro di manualità, estro artistico e avvitatore:
ogni pezzo attaccato che avete visto è stato inserito a mano mediante viti autofilettanti ed è stato progettato in tre pezzi per essere smontabile e trasportabile.
La casetta in aquapanel è stata preparata in laboratorio, realizzata e rifinita interamente a mano.

Ma visto che spesso le immagini rendono molto più delle parole potete vedere tutto qui in questo breve video montaggio:






Grazie ancora a chi ci ha aiutato e sostenuto in questa iniziativa e a chi è venuto a trovarci, 
ArtiLab non finisce qui, altre idee stanno nascendo e torneremo a parlarne presto.



Il miglior modo per chiarirsi le idee è quello di spiegarle a un'altra persona.
Arthur Conan Doyle, Le memorie di Sherlock Holmes, 1894