Questi numeri non vogliamo sentirli più!


28 gennaio 2013

 Giornata di Mobilitazione Nazionale

Studio di Rete Imprese Italia: i consumi hanno subito una flessione reale pro-capite del 4,4 per cento, mentre il reddito disponibile reale pro-capite è sceso del 4,8 rispetto al 2011. Lo scorso anno ha chiuso un'impresa al minuto.



Rete Imprese Italia nasce dall'unione di intenti di cinque organizzazioni imprenditoriali: Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti che da tempo hanno deciso di parlare con una solo voce all' Europa, alla politica e ai media.
E alla vigilia di importanti elezioni politiche e in piena campagna elettorale hanno deciso di  di esternare in modo unitario il proprio dissenso rispetto a una politica che fino ad oggi non ha salvaguardato le imprese come testimoniano i numeri impietosi, presentati nella conferenza stampa di oggi, nel rapporto di Rete Imprese.

Il 28 gennaio con la "mobilitazione nazionale delle imprese" in tutta Italia verranno organizzati consigli, assemblee aperte con la partecipazione di imprenditori, politici e amministratori locali, candidati alle elezioni, manifestazioni aperte e di piazza per dire alla politica che le imprese aderenti "non ci stanno più ad essere messe da parte".
Anche noi, per la giornata del 28 gennaio organizzeremo certamente qualche iniziativa, sicuramente sul web e magari anche in qualche altra forma. 

Di seguito le parole dell' attuale Presidente di Rete Imprese Italia

"E' una conferma della drammaticità,della profondità e della durata della crisi in cui si trova ancora il nostro Paese. 
Una crisi che viene da lontano e rispetto alla quale ancora non si riesce a scorgere l'uscita dal tunnel. 
Una crisi che ha colpito e che continua a colpire, indistintamente, tutti i settori e tutti i territori senza fare sconti a nessuno. 
Una crisi che si è abbattuta soprattutto su quell'Italia produttiva dell'economia dei servizi di mercato, del terziario, dell'artigianato e dell'impresa diffusa che, vivendo prevalentemente di domanda interna, sta pagando il conto più salato.l'Italia - ha detto Sangalli - ha persone e imprese straordinarie per tornare a crescere, ma serve un governo che lo voglia fortemente e subito, perché il tempo è già scaduto. 
Chiediamo di riaprire una nuova stagione di dialogo che metta al centro della politica economica della prossima legislatura, chiunque governi, le istanze di questo sistema di imprese. 
Chiediamo di essere ascoltati"

Qui il rapporto completo presentato:


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