Giovani cervelli alleati


Sacrificare una domenica sera di inizio primavera non è mai facile, quando poi ti invitano a un evento dal titolo "Alleanza Dei Cervelli" resti perplesso e ti chiedi se in realtà non è il titolo di una puntata di The Walking Dead (nota serie sugli zombie)
E allora sali in auto, porti con te il tuo succulento cervello, imbocchi il passaggio a livello, ma non verso il capolinea zombie Terminus, bensí verso l'autostrada deserta e arrivi alla Perquis srl, una minuteria meccanica, tra torni e rondelle, inizia il gioco. Si esatto il tutto si svolge in mezzo al reparto produttivo di un’ azienda artigiana, non ci sono morti viventi, Virus Z da debellare, ma solo problemi ed idee da affrontare al tavolo con altri giovani imprenditori come te.
Perché l'alleanza dei cervelli è questo: affrontare un'idea, un problema, senza negatività, pregiudizi, insieme. Un gioco collaborativo dove ogni membro del tavolo partecipa pro attivamente alla questione che sottoponi al gruppo: c'è chi vuole far partire una startup innovativa, chi vuole realizzare il suo sogno, chi ha poco tempo e tante cose da fare. La sfida è ardua, la battaglia totale, i tuoi alleati? I cervelli dei tuoi compagni ti tavolo!
Capo del gioco è chi ha il turno a capo tavola, colui che espone la sua problematica ed il vincitore non è chi ha il problema più incasinato , ma la risposta più originale! Perchè il bello è questo: avere soluzioni da persone esterne da imprenditori che nulla hanno a che vedere con la tua azienda o il tuo ambito professionale!
I partecipanti arrivano alla spicciolata sotto il classico temporale primaverile, tutto è predisposto per l’evento, tra macchinari e barre da tornire, a ciascuno viene consegnato il numero dal tavolo al quale da li a poco dovrà sedere. Ho il numero 3. A capo tavola è seduto un formatore, che fa da moderatore; chi espone il problema poi rimane in silenzio ed ascolta appuntandosi i consigli dei propri compagni di tavolo.
Alla mia sinistra siede Fabio, un ragazzo che fornisce ai suoi cliente soluzioni energetiche alternative, alla mia destra Elisa, una ragazza che vive una doppia vita: trasforma in opere d’arte mobili usati e ha una società di consulenza per le banche.
Arrivano i primi problemi da sottoporre al gruppo, il primo è proprio quello di Elisa che avendo a disposizione solo 24 ore in una giornata cerca idee e consigli per portare avanti la sua passione al meglio ma senza dover lasciare il ruolo di consulenza che al momento è più redditizia!
A Giacinto, un altro compagno di tavolo, viene l’idea di coinvolgere nel suo studio artistico giovani stagisti delle scuole artistiche per formare qualcuno che in un futuro possa sostituirla!
A turno, tutti espongono la loro questione e tutto il tavolo risponde con prospettive e soluzioni diverse. Chi propone appunta le idee più interessanti e poi sceglie e comunica al gruppo le 3 che più lo hanno colpito. Ma il cervello si scarica e per ricaricarlo che fare se non un ottimo apericena? Un bis di primi, pizzette ed affettati a volontà, il tutto accompagnato da un ottimo prosecco! Per la carica finale? Pasticcini! 
Riprendiamo a giocare, ognuno presenta la sua idea ed è tempo di votazioni!
Ogni partecipante del tavolo ha una preferenza segreta per votare il compagno di tavolo che durante le varie sessioni di gioco ha avuto le risposte più originali e brillanti! 
Cosi vengono eletti i migliori cervelli: Fabio, del mio tavolo, Silvia e Nicol, dagli altri due tavoli! 
Il premio è benzina liquida: un’ottima bottiglia millesimata di amarone ;)
La serata si conclude, brindiamo con lo spumante e finiamo gli ultimi pasticcini; il temporale si è placato, fuori c’è un cielo stellato, dentro di noi c’è più ricchezza.







“Il nostro giocattolo più grande è il cervello.”

 Charlie Chaplin