Generazioni e Presidenti a confronto

Articolo e interviste su " La Rassegna"



Fisco e burocrazia sempre più pesanti sulle imprese

Fisco e burocrazia sempre più pesanti sulle imprese


Alcuni numeri dall' Assemblea di Confartigianato:

Nel 2013 gli italiani pagano 38 miliardi in più di tasse, pari a 639 euro di maggiori imposte  pro capite, rispetto alla media dei cittadini dell’Eurozona. 
Questo gap Italia/Europa è  l’effetto dell’aumento della pressione fiscale che quest’anno in Italia raggiunge il 44,6% del PIL, ben 2,4 punti in più rispetto al 42,1% registrato nella media dei Paesi dell’Eurozona. 
Se si considera il mancato gettito dell'economia sommersa, la pressione fiscale effettiva sale al 53,4% del Pil.
Le tasse pesano in modo particolare sui salari: in Italia il cuneo fiscale che grava sul costo del lavoro di un dipendente single senza figli con retribuzione media, è pari al 47,6%. 
Si tratta del sesto cuneo fiscale più oneroso tra i 34 Paesi avanzati dell'Ocse, con un livello di 12 punti superiore alla media del 35,5% registrata nei paesi Ocse.
Tra le imposte più recenti che hanno innalzato la pressione fiscale su imprese e famiglie, l’IMU ha provocato, tra il 2011 e il 2012, un maggior prelievo sugli immobili di 14,5 miliardi. 
Pesante anche l’impatto della Tares, la nuova tariffa rifiuti, che provoca un incremento del 28,1% del prelievo pro capite.

Le cose non vanno meglio per quanto riguarda la burocrazia. 
Nell’ultimo anno le piccole e medie imprese hanno speso in oneri amministrativi 30.980 milioni di euro, equivalenti a 7.091 euro per impresa e pari a 2 punti di PIL.
L'inefficienza nel rapporto tra Pubblica Amministrazione e imprese genera un ambiente ostile al 'fare impresa', tanto che nella classifica sulla facilità di fare impresa ‘Doing Business 2013’ l’Italia si colloca al 73° posto tra i 185 Paesi del mondo.

Gli ultimi 18 mesi sono stati particolarmente difficili per le imprese e per il Paese. 
Nei quasi seicento giorni che vanno da metà novembre 2011 a giugno 2013, nell’alternanza tra Governo tecnico e la fase di incertezza e stallo registrata in avvio di legislatura, il numero delle aziende italiane è diminuito dell’1%, il numero delle imprese artigiane è calato del 3%, il Pil è sceso del 3,4%, il credito alle imprese è diminuito di 65 miliardi (pari al -6,4%), il debito pubblico è salito di 122 miliardi (+6,4%), la pressione fiscale è aumentata di quasi 2 punti (+1,8), la disoccupazione giovanile è aumentata di oltre 8 punti (+8,5), i disoccupati sono aumentati del 30,9%, con una crescita di 728 mila persone in cerca di lavoro, gli occupati sono diminuiti dell'1,3%, con una perdita di 294 mila unità; 
per i giovani under 35 la perdita di occupati ha superato il mezzo milione (-537mila).

Assemblea Confartigianato 2013: lo Storify

Assemblea nazionale di Confartigianato Imprese 2013




Si terrà domani, martedì 11 giugno, a Roma l’annuale Assemblea nazionale di Confartigianato Imprese, la prima del neo presidente Giorgio Merletti. All'importante assise, che si svolgerà presso l’Auditorium Parco della musica, saranno presenti diversi esponenti politici e di governo e,come di consueto, numerosi rappresentanti dell’Associazione Artigiani.

Tra i tre imprenditori chiamati da tutta Italia a portare la propria testimonianza all’Assemblea nazionale c’è anche un giovane artigiano, associato all’Associazione Artigiani. 
Si tratta di Fabio Ambrosi, giovane imprenditore che, insieme ai suoi tre soci, guida la ditta FSG Fotovoltaicodi Seriate.
Un’azienda di recente costituzione, condotta da giovani provenienti da diverse esperienze formative e lavorative che, grazie al sostegno dell’Incubatore di impresa di Bergamo Sviluppo, hanno saputo partire da una visione comune per dare corpo a un’idea di successo.

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Una utile infografica su Facebook per conoscere tutte le misure e formati da utilizzare su questo social network.




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Thank you Followers




Grazie, grazie grazie, cominciamo così il nostro post sul nuovo traguardo raggiunto:
1000 followers su twitter!!
Sappiamo bene che è solo un mero numero che non attribuisce autorevolezza o maggiore importanza al nostro account, che ci sono account che hanno molto più successo del nostro, persone molto più brave a gestirlo e così via....
Abbiamo per questo fatto tesoro di tutte le interazioni e nuove conoscenze che twittare ci ha portato: un tesoro fatto di nuove nozioni, interazioni e conoscenze di persone interessanti e sopratutto nascita di nuove collaborazioni, già perchè con alcuni twitteri siamo passati dal "virtuale al virtuoso" e sono e saranno nostri partner nelle nostre iniziative.
Detto ciò non possiamo non provare una certa soddisfazione per il traguardo raggiunto, partiti un pò per gioco abbiamo avuto un crescendo di interazioni e consensi sempre mantenendo fede agli argomenti scelti e alla linea che siamo imposti: essere ottimisti nonostante la crisi economica in atto e non occuparci mai di politica, argomenti grazie ai quali forse avremmo raggiunto prima il numero di followers di oggi.
Soddisfazione anche nel riuscire in una cosa nuova, ci siamo affacciati solo da alcuni mesi al mondo social, senza l' aiuto di alcun esperto o consulente o persona non appartenente al nostro gruppo, se non della nostra software house preferita (che ringraziamo) che ci ha aggiustato il logo nel formato adeguato e sistemato nel formato corretto le copertine da noi scelte.
Oggi e nei prossimi giorni proveremo a ringraziare tutti su twitter, sopratutto chi ci segue dall' inizio e chi con le sue menzioni, suggerimenti, complimenti e anche telefonate ci ha sempre sostenuto, speriamo di non dimenticare nessuno in ogni caso li ringraziamo qui perchè come dice un proverbio:
"La gratitudine conserva le vecchie amicizie e ne procura delle nuove."

Arrivederci al prossimo traguardo!








Inaugurazione di un sogno

Negli ultimi mesi abbiamo cominciato a a trasformare i nostri "incontri" sui social network da virtuali a virtuosi, cioè a conoscere le persone incontrandole di persone o parlandoci almeno al telefono con cui interagiamo quasi quotidianamente.
Da sempre il nostro gruppo si occupa anche di sociale e beneficenza, con iniziative tra le più disparate, così che passare a da twitter a collaborare e sostenere i progetti di una importante cooperativa sociale del territorio il passo è più breve di un tweet!
Siamo quindi a presentarvi un piccolo sogno che da subito ci ha affascinato ma soprattutto preso per la gola, al quale anche noi daremo il nostro piccolo contributo......
cominciando con l' invitarvi a partecipare molto molto numerosi!



La Locanda dei Golosi è il sogno realizzato di un ragazzo di 23 anni e di una cooperativa che ha voluto sognare con lui;
che ha creduto che anche in un anno così difficile si possano realizzare sogni e si possa accompagnare un gruppo di giovanissimi di talento ad intraprendere un cammino di futuro.

Giovani questi, che la Cooperativa Aeper ha incontrato e accolto, in tanti anni di attività nel territorio e che, per aprire il Ristorante, hanno lavorato con le proprie mani: imbiancando, pulendo, smontando e ricostruendo uno spazio che volevano fosse innanzitutto bello, buono e accogliente …

Loro saranno molto emozionati il 1 Giugno… e sarebbe bello se venissi anche tu a sostenerli in questa occasione!

So anche, che dopo averne provato il buon cibo, non smetterai di dirlo ai tuoi amici, dando altre occasioni di lavoro a questi piccoli e bravi chef!

E' buono, perché è un progetto educativo che oltre a valorizzare talentuose energie giovanili,favorisce l'inserimento formativo e lavorativo di persone con svantaggio.
E' gustoso, perché...venite e assaporate!



SABATO 1 GIUGNO dalle 16.00
inauguriamo ufficialmente il nostro ristorante
La Locanda dei Golosi


Un laboratorio per bambini (ad iscrizione), aperitivo per tutti...soprattutto la presenza di Oreste Castagna e di Silvia Barbieri! 
Insieme a noi, ai fornelli, i nostri amici Giovani Artigiani di Bergamo!!! 

Vi aspettiamo?
Vi aspettiamo!


“La Locanda dei Golosi è un progetto bello, buono e gustoso”

Info: 345.7006689, comunicazione@aeper.it 







Convention Nazionale Giovani Artigiani 2013


La tua impresa in un T.i.c.

Tutta la cronaca della due giorni della nostra Convention Nazionale  



GIORNO 1

L'edizione 2013 della Convention annuale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato ha visto una grossa ed entusiasta partecipazione da parte del nostro gruppo.
I lavori, svoltisi a Roma il 3 e 4 Maggio, si sono rivelati un piacevolissimo momento aggregativo per tutte le associazioni territoriali, nonché un' importante occasione per affrontare i temi della trasmissione, innovazione e condivisione dei fattori aziendali. "Impresa in un T.I.C., Trasmettere, Innovare, Condividere" è stato dunque il motto che ci ha accompagnati durante questo appuntamento svoltosi all' Auditorium .
Gaia Tortora, Capo Redattore del TG La7, moderatrice del primo giorno di Convention, sì è occupata di introdurre i lavori con un accenno alla difficilissima situazione economica italiana, dando così un significato alle sagome bianche che sono state poste in platea, volte a rappresentare tutti quegli imprenditori che, in diverso modo, sono stati soverchiati dalla crisi, ma la cui presenza simulata in sala non possiamo ignorare. 
Claudio Miotto, Vice Presidente nazionale di Confartigianato, ha preso poi la parola, ponendo innanzitutto un appello di maggior responsabilità da parte della cronaca nella diffusione delle notizie, in modo che si eviti una comunicazione tendenziosa e di dubbia interpretazione, e denunciando quindi una carenza nella trasmissione del valore del lavoro artigiano, che rischia di tradursi persino nella perdita delle più semplici capacità manuali sin dalla tenera età.
La parola è stata quindi data a Guido Fabiani, Assessore allo Sviluppo Economico presso la Regione Lazio, prima figura politica a calcare il palco dell' Auditorium. 
Si è parlato di crescita economica, e di come questa, a suo parere, sia strettamente legata a fattori quali il capitale umano giovanile, l'internazionalizzazione e le reti di impresa.
Una vera ovazione ha accolto poi Marco Nardin, Presidente dei Giovani Imprenditori Confartigianato. 


Due le citazioni da lui lette, due i messaggi, forti e chiari, trasmessi alla platea. 

La prima citazione, "La crisi secondo Albert Einstein", stravolge il modo di vedere le difficoltà, le quali, in realtà, comportano sfide, quindi inventiva, merito e progresso. La vera crisi, ci viene spiegato, sono l'incompetenza e la pigrizia nel cercare le soluzioni, la tragedia di non voler lottare. 

La seconda citazione, "La vocazione dell' imprenditore, secondo Luigi Einaudi" rappresenta una bella interpretazione dell' orgoglio e della passione che spingono l'imprenditore al prodigarsi per potenziare la propria azienda, ottenendo un profitto di gran lunga più modesto di quello che otterrebbe con impieghi più comodi e sicuri.


Nardin ci ha spronati quindi all' azione, per correggere un sistema che non crede nelle nostre imprese, ma anzi le ostacola impedendo il loro prosperare.
È nostra intenzione, ha proseguito accompagnato da numerosi tweet di consenso provenienti dalla platea, continuare a fare impresa in Italia, esigendo però le stesse condizioni favorevoli di cui gli imprenditori godono all' estero.
Di seguito abbiamo ascoltato l'intervento di Flavio Zanonato nella sua prima uscita pubblica in qualità di Ministro dello Sviluppo Economico: una grossa criticità dell' attuale sistema italiano, ci viene spiegato, si manifesta nella distanza fra le imprese e l'intero apparato statale. 
È necessario favorire un riavvicinamento, soprattutto attraverso il ridimensionamento del costo del lavoro e l'aumento dell' efficienza della pubblica amministrazione. 
Un accenno anche alle soluzioni adottabili per il superamento della decrescita economica: investimenti su qualità e know-how, innovazione, internazionalizzazione.
Ha proseguito i lavori Enrico Quintavalle, Responsabile dell' Ufficio Studi di Confartigianato, illustrando i risultati emersi dal 7` Osservatorio sull' imprenditoria giovanile artigiana in Italia.
Numerosissimi gli aspetti trattati, ne citiamo solo alcuni. 

L'Italia è il paese europeo con il più alto debito commerciale nei confronti delle imprese e, nello stesso tempo, è lo stato che adotta il più elevato tempo medio di pagamento (180 gg contro una media UE di 76 gg).

L'italia è un paese vecchio: persiste un forte squilibrio tra i giovani occupati e gli anziani pensionati; troppi sono i giovani inattivi; particolare difficoltà nel reperimento della manodopera artigiana. 

Facilità di fare impresa: l'italia è 73sima secondo una ricerca della Banca Mondiale, posizione fra le più basse tra i paesi economicamente avanzati. 

Malgrado ciò permane fra i giovani italiani un' elevata propensione all' imprenditorialità. 
Dall' Osservatorio vengono comunque fornite alcune soluzioni per determinare una nuova crescita: innovazione, opportunità nella green e white economy (rinnovabili ed efficienza energetica), valorizzazione del training on the job (addestramento dei neo assunti con affiancamento), utilizzo delle nuove tecnologie digitali.
A chiusura del primo giorno di lavori sono stati proprosti alcuni interessantissimi interventi di giovani imprenditori italiani che hanno deciso di fare impresa all'estero. 
Si è parlato di burocrazie snelle e veloci, di regole chiare, di uffici pubblici al servizio delle imprese, di tassazione più vantaggiosa e mercati del lavoro meno rigidi. 
Al contrario, negli interventi dei giovani imprenditori rimasti in Italia, prevaleva un grandissimo sconforto a causa degli ostacoli che quotidianamente dobbiamo affrontare, primo su tutti un difficilissimo rapporto con la pubblica amministrazione. 
A seguire la scarsa attenzione delle banche nei confronti delle pmi, nonché un sistema scolastico e una mentalità diffusa che non valorizzano i mestieri artigiani. 
Rimane comunque molto orgoglio ed entusiasmo per il proprio lavoro, che vede nel suo legame con il territorio e la tradizione italiana un vero e proprio valore aggiunto.




GIORNO 2


Durante la seconda giornata di Convention il contesto si è fatto molto più politico, vedendo la partecipazione di diverse figure istituzionali.
I lavori sono stati introdotti, nonché moderati, da Antonello Piroso, noto giornalista, il quale, ricordando la figura di Enrico Mattei, ha proposto un incipit molto interessante, ponendo come esempio un imprenditore che con il suo coraggio e la sua lungimiranza è stato in grado di rompere equilibri e schemi, creando sviluppo e benessere in un contesto comunque ostile.
Sul palco si sono quindi presentati Giorgio Merletti, Presidente Nazionale di Confartigianato, Antonio Tajani, Vice Presidente della Commissione Europea nonché Commissario Industria e Imprenditoria, Simona Bonafè, Deputato PD, Daniele Capezzone, Deputato PDL.
Numerosi e complessi gli argomenti affrontati. 
Si è parlato innanzitutto del vergognoso livello raggiunto dai debiti della pubblica amministrazione italiana nei confronti delle imprese e della necessità di una loro immediata liquidazione, operazione che fra l'altro comporterebbe l'innescarsi di un circolo virtuoso dovuto all' introduzione di nuova liquidità nel sistema economico.
È stato quindi sconcertante sentire dai rappresentanti delle istituzioni ammettere che la risoluzione dei problemi che affliggono le imprese italiane è continuamente rimandata per la semplice mancanza della volontà politica.
La platea ha quindi iniziato a scaldarsi seriamente, riversando su Twitter continui appelli sintetizzabili nella formula MENO PAROLE, PIÙ FATTI, appoggiando con forza le accuse di Merletti verso un sistema politico sordo e scostante. Merletti si è fatto quindi proattivo, proponendo, oltre la critica, soluzioni su istituti svantaggiosi per le imprese, citando, fra l'altro, Equitalia e il SISTRI.
I partecipanti all' assemblea hanno contribuito ad ampliare il discorso, denunciando la condotta delle banche, le cui continue operazioni di stretta del credito e di aumento dell'onerosità del denaro contribuiscono all' inasprimento di un terreno già di per sé sfavorevole per l'imprenditoria; hanno posto inoltre l'attenzione sul comportamento delle grandi imprese committenti che, sfruttando un maggior potere contrattuale, instaurano con le pmi rapporti del tutto sbilanciati, destinati a scaturire nell' incertezza dei pagamenti.
Purtroppo a noi imprenditori pare di avere a che fare continuamente con una classe politica che non riesce, o non vuole?, rendersi pienamente conto di cosa significhi tenere viva, tutti i giorni, un' attività privata in questo stranissimo paese, e non avverte la misura dell' urgenza con cui certe soluzioni andrebbero doverosamente prese, considerando che, contrariamente a quanto detto da qualcuno durante l'assemblea, quella del 3 e 4 Maggio non è stata l'ultima chiamata delle imprese alle istituzioni. 
L'ultima chiamata era già stata lanciata tempo fa, ma è stata ignorata. È anche per questo motivo che sarà necessario molto tempo, e molte azioni, prima che l'impresa italiana possa riacquistare fiducia verso l'intero sistema politico.
Per ora preferiamo ribadire il messaggio di chiusura dei nostri Presidenti Merletti e Nardin, e ripartire da questo: investiamo sulla materia grigia dei giovani italiani, sulla nostra materia grigia; il cambiamento siamo noi.










Sabato 25 maggio la 68ª Assemblea dell'Associazione Artigiani Bergamo


"Guardiamoci dentro … per continuare a guardare oltre”


L'Assemblea, la prima della nuova giunta, rappresenta il principale appuntamento statutario dell'Organizzazione ed è da sempre occasione non solo di denuncia delle principali problematiche politiche, sociali ed economiche che toccano le piccole e medie imprese artigiane, ma anche di confronto con il mondo della politica e delle istituzioni. 

L'assise prenderà il via alle ore 10.00, con l’intervento del presidente Angelo Carrara che presenterà la sua relazione morale. In apertura, la referente dell’Osservatorio sulle MPI di Confartigianato Lombardia Licia Redolfi presenterà il Rapporto sull’Artigianato Bergamasco. Interverrà quindi Benito Melchionna, presidente dell’Organismo di Vigilanza dell’Associazione Artigiani per l’applicazione del modello organizzativo del D.to Lgs 231/01-Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

Sarà quindi il momento dei saluti dei presidenti dei gruppi associativi: Ida Rocca per il gruppo Donne, Giuseppe Carrara per il gruppo pensionati Anap e Daniele Lo Sasso per il gruppo Giovani. A seguire, è atteso l’intervento di Giorgio Merletti, presidente nazionale di Confartigianato.
 
Come da tradizione, verranno quindi consegnati i riconoscimenti al personale dipendente con 19 e 18 anni di servizio. 

Roma 3-4 maggio Convention Nazionale Giovani Artigiani

Domani parte la due giorni della Convention Nazionale dei giovani artigiani di Confartigianato 
"La tua impresa in un T.i.c." e ovviamente anche noi saremo presenti in forze.
Da domani troverete aggiornamenti continui su tutti i nostri canali  a partire dal mattino presto sino a tarda sera (sperando che le batterie dei nostri dispositivi non ci abbandonino) ecco l' lenco qui:
Ringraziamo sin d' ora tutti quanti ci seguiranno e condivideranno sul proprio profilo i nostri post!





Mancato rinnovo "Contratto apprendistato legno e lapidei"


Ecco la versione di Confartigianato


Stiamo leggendo da qualche giorno in rete moltissimi articoli che raccontano del mancato rinnovo del
"contratto apprendistato legno e lapidei" che ha visto coinvolti i sindacati, Confartigianato e Cna. 
http://www.filcacisl.it/sindacato/legno-e-lapidei-artigianato-stop-a-contratti-di-apprendistato/
Senza alcun intento polemico ma con il solo fine di fornire plurarità di informazione desideriamo riportare nel nostro blog la circolare di Confartigianato, che offre un punto di vista diverso:


Con gli accordi categoriali relativi alla disciplina dell’apprendistato professionalizzante sottoscritti nei giorni scorsi e pubblicati nella intranet confederale,  sono stati prorogati gli effetti dell’Accordo interconfederale del 3 maggio 2012 per la disciplina transitoria dei contratti di apprendistato di cui al D. Lgs. 14 settembre 2011 n. 167 per i settori dell’Artigianato. 

Allo stato,  l’unico settore nel quale non è stato possibile sottoscrivere un accordo di proroga dell’apprendistato professionalizzante, la cui regolamentazione è in scadenza per il prossimo 30 aprile, è quello dell’Area Legno-Lapidei; ciò a causa di un atteggiamento di chiusura da parte dei sindacati di categoria, i quali hanno tentato di  utilizzare strumentalmente il tema della proroga dell’apprendistato - e quindi della possibilità di continuare ad assumere apprendisti -  come materia di scambio di altre parti del negoziato per il rinnovo contrattuale.

In queste ore stiamo comunque cercando di  concordare con il sindacato una nuova data per definire l’accordo di proroga dell’apprendistato. 

Se, tuttavia,  i sindacati di categoria si rifiuteranno di sottoscrivere in tempi utili la proroga dell’apprendistato professionalizzante, le aziende che applicano il CCNL Area Legno-Lapidei potranno comunque proseguire con le assunzioni di apprendisti applicando il principio stabilito dal Ministero del Lavoro con l’Interpello n. 4/2013. 
Secondo tale indirizzo  ministeriale le aziende che applicano un contratto collettivo che non abbia disciplinato l’apprendistato professionalizzante possono assumere ugualmente apprendisti facendo “riferimento ad una regolamentazione contrattuale di settore affine per individuare sia i profili normativi che economici dell’istituto”. 
Nello specifico lo stesso Ministero del Lavoro ci ha confermato che per un’impresa artigiana il «settore affine» da prendere a riferimento è “sempre e comunque un settore artigiano”. 


Grazie a tutti coloro che vorranno condividere questo post.



Il piano di azione per il potenziamento dell' impreditorialità in Europa


Qualche considerazione del vicepresidente della Commissione Europea Tajani per il rilancio dello spirito imprenditoriale



Rinnovati il Presidente il Direttivo e la Giunta Associazione Artigiani Bergamo


Angelo Carrara confermato presidente

 Rinnovati il Direttivo e la Giunta


Con l’Assemblea del 21 aprile scorso è entrato ufficialmente in carica il Consiglio Direttivo chiamato a guidare l’Associazione Artigiani nel quadriennio 2013-2016.
Alla sua prima riunione il Direttivo ha confermato Angelo Carrara nel ruolo di presidente dell’Associazione Artigiani.Carrara, capo Polo di Albino, tinteggiatore, 53 anni, è al suo secondo mandato alla guida dell’Organizzazione. Oltre ad essere vicepresidente di Confartigianato Lombardia e Membro di Giunta di Confartigianato nazionale con delega al “Sociale/Confartigianato Persone”, a livello locale è componente di Giunta della Camera di Commercio di Bergamo e presidente di Bergamo Sviluppo.
Alla vicepresidenza è stato chiamato Giacinto Giambellini, capo Area impiantistica e già membro della passata Giunta.
Gli altri componenti della Giunta esecutiva sono: Salvatore Rota (vice capo Polo di Bergamo e vice presidente della Cooperativa Artigiana di Garanzia), Geremia Arizzi (capo Area Costruzioni e sindaco di Piazza Brembana), Emanuele Zinesi (capo Polo di Grumello), Lorenzo Pinetti(delegato dell’Area Produzione e Subfornitura e vicepresidente del Gruppo Giovani), e infineValentina Trevaini (delegata del Polo di Bergamo e consigliera del Gruppo Giovani), la prima donna in Giunta dopo quasi 70 anni di vita dell’Associazione Artigiani.

A tutti loro dal Gruppo Giovani dell’Associazione Artigiani buon lavoro!

Storify raccontare una serata con i social media

Ed eccoci con il nostro primo storify, che è un aggregatore/organizzazione dei flussi di informazione, in questo caso realizzato inserendo materiale da diversi dei nostri canali di comunicazione.
Abbastanza semplice da utilizzare si presta per svariati tipi di racconto vista la facilità di inserimento e  personalizzazione.
Per realizzarlo è' stata presa l' occasione di una bella festa organizzata venerdì per festeggiare diversi avvenimenti importanti degli ultimi giorni, ci piaceva raccontarla in modo diverso dal solito, speriamo piaccia a tutti coloro che ci seguono!

Giovani Imprenditori Bergamo in sinergia

Un tavolo di coordinamento sinergico tra giovani imprenditori 


E' con estrema soddisfazione e anche molta emozione, che oggi scorriamo la Rassegna Stampa per leggere di quello che è il risultato di un' idea nata molto tempo fa, più volte discussa e provata in diverse forme, ma solo negli ultimi mesi concretizzata: creare un tavolo di coordinamento tra i giovani imprenditori di diverse associazioni di categoria della bergamasca. 
Ance Bergamo, Ascom, Associazione Artigiani e Confindustria Bergamo hanno formato il

 Coordinamento Bergamo Giovani


che si pone l’obiettivo di sviluppare iniziative comuni su temi di interesse trasversale quale le reti d’impresa, l’internazionalizzazione, l’accoglienza turistica, l’input ad imprese innovative e lo stimolo all’imprenditività dei più giovani. 
Insieme, voce, imprenditorialità queste le parole sintesi di questa nuova avventura già cominciata con il ciclo di incontri intitolati "Let' s Synergy" e che speriamo in futuro trovi sempre più aderenti tra le associazioni giovanili del territorio.




Giornata Europea Gelato artigianale

Sapete che oggi è la "giornata Europea del Gelato artigianale"?

Speciali iniziative in tutte le gelaterie d' Italia e una promozione speciale: la coppetta "Fantasia d' Europa" al prezzo speciale di 1 €.

“L’aumento del numero di gelaterie artigiane conferma che gli italiani continuano a preferire la qualità e la genuinità del nostro prodotto. Non esiste limite alla fantasia dei gelatieri artigiani. Ma, al di là delle miscele più o meno fantasiose – sottolineano i Gelatieri di Confartigianato – rimane una certezza: quella del gelato artigiano è una ricetta semplice e genuina: soltanto latte, uova, zucchero e frutta. Rigorosamente freschi, senza conservanti ed additivi artificiali, e lavorati secondo le tecniche tradizionali senza insufflazione d’aria. Inoltre, i gelatieri artigiani sono sempre più attenti a soddisfare particolari esigenze dietetiche o legate a intolleranze alimentari della clientela”. 




Debito della Pubblica Amministrazione

La rassegna stampa di oggi è piena di articoli che finalmente parlano della drammatica situazione dei mancati pagamenti della pubblica amministrazione.
Nonostante la nuova direttiva Ue e le recenti iniziative di Confartigianato a oggi la situazione rimane immutata: le imprese non vengono pagate.
Pubblichiamo di seguito l' articolo dell' Osservatorio della Cgia di Mestre quanto mai significativo:


Nel 2012 la Spagna ha pagato 27 miliardi di euro alle sue aziende. Bortolussi: “In Italia non conosciamo nemmeno l’ammontare delle risorse che le imprese vantano dalla Pa”.
Come sbloccare una buona parte dei 70 miliardi di euro che le nostre aziende avanzano dallo Stato? Semplice, sottolinea con una punta di sarcasmo la CGIA di Mestre, basta prendere esempio dal Governo spagnolo. Previa intesa con l’Ue, Madrid nel 2012 è riuscita a smobilizzare 27 miliardi di euro di pagamenti arretrati in soli 5 mesi, dando una forte boccata d’ossigeno alle imprese iberiche.
In che modo? Inserendo questa trattativa, a latere degli aiuti ricevuti da Bruxelles, all’interno del “Piano di riforme” che ogni Paese europeo deve presentare entro il mese di aprile. Anche se i tempi sono ormai ridotti al lumicino, auspichiamo che il nostro Presidente, Mario Monti, faccia altrettanto nel prossimo documento governativo, consentendo di smobilizzare una quota importante dei crediti che le nostre aziende vantano dallo Stato senza che questi importi vadano a peggiorare irrimediabilmente il rapporto debito/Pil. Al di là dell’aspetto tecnico c’è un fatto inequivocabile: mentre in Spagna hanno posto al centro dei propri interessi le imprese, da noi, purtroppo, questo non è successo. Nonostante siano stati realizzati ben 4 decreti, dei 70 miliardi di euro che lo Stato deve alle imprese, alla fine ne ha onorati solo 3 milioni.
“Ci troviamo in una situazione kafkiana – commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA – visto che non conosciamo nemmeno con precisione l’ammontare delle risorse che le imprese vantano dalla Pa. Per il ministero sono 70 miliardi, secondo le imprese sono 100, per molti studiosi non è da escludere che si raggiunga addirittura la soglia dei 150 miliardi. Sta di fatto che la mancanza di liquidità contribuisce ad affossare la nostra economia, mettendo in crisi sia le grandi sia le piccole imprese. Per quest’ultime, oltre ai mancati pagamenti del pubblico, continua anche la contrazione dei prestiti erogati dalle banche, con il risultato che la gran parte del 95% di imprese italiane che, ricordo, ha meno di 10 addetti non ce la fa più a rimanere a galla”.

SAN.ARTI il nuovo Fondo sanitario integrativo

Nasce SAN.ARTI, il nuovo Fondo sanitario integrativo per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane, si rivolge ai lavoratori delle imprese che applicano i CCNL sottoscritti dalle parti istitutive: Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, C.L.A.A.I., le organizzazioni sindacali confederali dei lavoratori CGIL, CISL e UIL.




Questa la brochure informativa:

Il nostro canale YouTube

Avete già guardato i nostri video su YouTube?
Se date un' occhiata oggi vedrete che abbiamo rifatto il trucco al nostro canale con un nuovo accattivante sfondo: https://www.youtube.com/user/GiovArtiBg.
Si ringrazia la nostra software house preferita +Sostanza!

Seminario di approfondimento a Bergamo

Segnaliamo questo seminario di approfondimento a Bergamo tenuto da Cristina Mariani:


Pricing: come definire il giusto prezzo


Approfondire il processo di definizione dei prezzi di vendita per massimizzare gli utili aziendali, prescindendo dalle consuete strategie di riduzione dei costi e di adeguamento rispetto alla concorrenza. Il seminario si svolgerà in 2 parti, venerdì 1 marzo e venerdì 8 marzo, in orario 9-13
La partecipazione è gratuita; il seminario è aperto a un numero massimo di 20 partecipanti.


Siglata Intesa tra l’Agenzia delle Entrate e Confartigianato Lombardia

La Direzione regionale della Lombardia delle Entrate e Confartigianato Lombardia hanno siglato un accordo finalizzato ad agevolare l'adempimento degli obblighi fiscali e a facilitare l'accesso ai servizi di assistenza e informazione offerti dall'amministrazione finanziaria. 
L'accordo prevede l'attivazione di caselle di posta elettronica certificata dedicate alle strutture di Confartigianato.

Confartigianato lancia l’Osservatorio contro i 'cattivi pagatori'

Confartigianato lancia un osservatorio per monitorare il rispetto della nuova legge contro i ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni, entrata in vigore il 1° gennaio scorso, che fissa a 30 giorni il termine ordinario per saldare le fatture nelle transazioni commerciali tra Enti pubblici e aziende private e tra imprese private. 

Nella home page del sito www.confartigianato.it , gli imprenditori troveranno infatti un banner con lo slogan


 

All’ interno gli imprenditori troveranno informazioni sul funzionamento delle nuove norme, consulenza su come far rispettare i propri diritti di creditori e potranno segnalare nuovi ritardi e mancate applicazioni della legge. Una sezione dell’Osservatorio è dedicata allo strumento della certificazione del crediti accumulati dagli imprenditori prima dell’entrata in vigore della nuova legge. 
Anche in questo caso, oltre alle istruzioni per l’utilizzo della certificazione, sarà monitorata l’efficacia dello strumento. 

Accedendo all’apposita sezione, gli imprenditori potranno inoltre segnalare i problemi di riscossione del dovuto in cui si sono imbattute. Le informazioni saranno costantemente elaborate dall’osservatorio che stilerà poi una classifica dei “cattivi pagatori”.
Per la buona riuscita dell’iniziativa, Confartigianato invita quindi le imprese a collaborare, accedendo al banner e segnalando le loro esperienze.