Inaugurazione di un sogno

Negli ultimi mesi abbiamo cominciato a a trasformare i nostri "incontri" sui social network da virtuali a virtuosi, cioè a conoscere le persone incontrandole di persone o parlandoci almeno al telefono con cui interagiamo quasi quotidianamente.
Da sempre il nostro gruppo si occupa anche di sociale e beneficenza, con iniziative tra le più disparate, così che passare a da twitter a collaborare e sostenere i progetti di una importante cooperativa sociale del territorio il passo è più breve di un tweet!
Siamo quindi a presentarvi un piccolo sogno che da subito ci ha affascinato ma soprattutto preso per la gola, al quale anche noi daremo il nostro piccolo contributo......
cominciando con l' invitarvi a partecipare molto molto numerosi!



La Locanda dei Golosi è il sogno realizzato di un ragazzo di 23 anni e di una cooperativa che ha voluto sognare con lui;
che ha creduto che anche in un anno così difficile si possano realizzare sogni e si possa accompagnare un gruppo di giovanissimi di talento ad intraprendere un cammino di futuro.

Giovani questi, che la Cooperativa Aeper ha incontrato e accolto, in tanti anni di attività nel territorio e che, per aprire il Ristorante, hanno lavorato con le proprie mani: imbiancando, pulendo, smontando e ricostruendo uno spazio che volevano fosse innanzitutto bello, buono e accogliente …

Loro saranno molto emozionati il 1 Giugno… e sarebbe bello se venissi anche tu a sostenerli in questa occasione!

So anche, che dopo averne provato il buon cibo, non smetterai di dirlo ai tuoi amici, dando altre occasioni di lavoro a questi piccoli e bravi chef!

E' buono, perché è un progetto educativo che oltre a valorizzare talentuose energie giovanili,favorisce l'inserimento formativo e lavorativo di persone con svantaggio.
E' gustoso, perché...venite e assaporate!



SABATO 1 GIUGNO dalle 16.00
inauguriamo ufficialmente il nostro ristorante
La Locanda dei Golosi


Un laboratorio per bambini (ad iscrizione), aperitivo per tutti...soprattutto la presenza di Oreste Castagna e di Silvia Barbieri! 
Insieme a noi, ai fornelli, i nostri amici Giovani Artigiani di Bergamo!!! 

Vi aspettiamo?
Vi aspettiamo!


“La Locanda dei Golosi è un progetto bello, buono e gustoso”

Info: 345.7006689, comunicazione@aeper.it 







Convention Nazionale Giovani Artigiani 2013


La tua impresa in un T.i.c.

Tutta la cronaca della due giorni della nostra Convention Nazionale  



GIORNO 1

L'edizione 2013 della Convention annuale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato ha visto una grossa ed entusiasta partecipazione da parte del nostro gruppo.
I lavori, svoltisi a Roma il 3 e 4 Maggio, si sono rivelati un piacevolissimo momento aggregativo per tutte le associazioni territoriali, nonché un' importante occasione per affrontare i temi della trasmissione, innovazione e condivisione dei fattori aziendali. "Impresa in un T.I.C., Trasmettere, Innovare, Condividere" è stato dunque il motto che ci ha accompagnati durante questo appuntamento svoltosi all' Auditorium .
Gaia Tortora, Capo Redattore del TG La7, moderatrice del primo giorno di Convention, sì è occupata di introdurre i lavori con un accenno alla difficilissima situazione economica italiana, dando così un significato alle sagome bianche che sono state poste in platea, volte a rappresentare tutti quegli imprenditori che, in diverso modo, sono stati soverchiati dalla crisi, ma la cui presenza simulata in sala non possiamo ignorare. 
Claudio Miotto, Vice Presidente nazionale di Confartigianato, ha preso poi la parola, ponendo innanzitutto un appello di maggior responsabilità da parte della cronaca nella diffusione delle notizie, in modo che si eviti una comunicazione tendenziosa e di dubbia interpretazione, e denunciando quindi una carenza nella trasmissione del valore del lavoro artigiano, che rischia di tradursi persino nella perdita delle più semplici capacità manuali sin dalla tenera età.
La parola è stata quindi data a Guido Fabiani, Assessore allo Sviluppo Economico presso la Regione Lazio, prima figura politica a calcare il palco dell' Auditorium. 
Si è parlato di crescita economica, e di come questa, a suo parere, sia strettamente legata a fattori quali il capitale umano giovanile, l'internazionalizzazione e le reti di impresa.
Una vera ovazione ha accolto poi Marco Nardin, Presidente dei Giovani Imprenditori Confartigianato. 


Due le citazioni da lui lette, due i messaggi, forti e chiari, trasmessi alla platea. 

La prima citazione, "La crisi secondo Albert Einstein", stravolge il modo di vedere le difficoltà, le quali, in realtà, comportano sfide, quindi inventiva, merito e progresso. La vera crisi, ci viene spiegato, sono l'incompetenza e la pigrizia nel cercare le soluzioni, la tragedia di non voler lottare. 

La seconda citazione, "La vocazione dell' imprenditore, secondo Luigi Einaudi" rappresenta una bella interpretazione dell' orgoglio e della passione che spingono l'imprenditore al prodigarsi per potenziare la propria azienda, ottenendo un profitto di gran lunga più modesto di quello che otterrebbe con impieghi più comodi e sicuri.


Nardin ci ha spronati quindi all' azione, per correggere un sistema che non crede nelle nostre imprese, ma anzi le ostacola impedendo il loro prosperare.
È nostra intenzione, ha proseguito accompagnato da numerosi tweet di consenso provenienti dalla platea, continuare a fare impresa in Italia, esigendo però le stesse condizioni favorevoli di cui gli imprenditori godono all' estero.
Di seguito abbiamo ascoltato l'intervento di Flavio Zanonato nella sua prima uscita pubblica in qualità di Ministro dello Sviluppo Economico: una grossa criticità dell' attuale sistema italiano, ci viene spiegato, si manifesta nella distanza fra le imprese e l'intero apparato statale. 
È necessario favorire un riavvicinamento, soprattutto attraverso il ridimensionamento del costo del lavoro e l'aumento dell' efficienza della pubblica amministrazione. 
Un accenno anche alle soluzioni adottabili per il superamento della decrescita economica: investimenti su qualità e know-how, innovazione, internazionalizzazione.
Ha proseguito i lavori Enrico Quintavalle, Responsabile dell' Ufficio Studi di Confartigianato, illustrando i risultati emersi dal 7` Osservatorio sull' imprenditoria giovanile artigiana in Italia.
Numerosissimi gli aspetti trattati, ne citiamo solo alcuni. 

L'Italia è il paese europeo con il più alto debito commerciale nei confronti delle imprese e, nello stesso tempo, è lo stato che adotta il più elevato tempo medio di pagamento (180 gg contro una media UE di 76 gg).

L'italia è un paese vecchio: persiste un forte squilibrio tra i giovani occupati e gli anziani pensionati; troppi sono i giovani inattivi; particolare difficoltà nel reperimento della manodopera artigiana. 

Facilità di fare impresa: l'italia è 73sima secondo una ricerca della Banca Mondiale, posizione fra le più basse tra i paesi economicamente avanzati. 

Malgrado ciò permane fra i giovani italiani un' elevata propensione all' imprenditorialità. 
Dall' Osservatorio vengono comunque fornite alcune soluzioni per determinare una nuova crescita: innovazione, opportunità nella green e white economy (rinnovabili ed efficienza energetica), valorizzazione del training on the job (addestramento dei neo assunti con affiancamento), utilizzo delle nuove tecnologie digitali.
A chiusura del primo giorno di lavori sono stati proprosti alcuni interessantissimi interventi di giovani imprenditori italiani che hanno deciso di fare impresa all'estero. 
Si è parlato di burocrazie snelle e veloci, di regole chiare, di uffici pubblici al servizio delle imprese, di tassazione più vantaggiosa e mercati del lavoro meno rigidi. 
Al contrario, negli interventi dei giovani imprenditori rimasti in Italia, prevaleva un grandissimo sconforto a causa degli ostacoli che quotidianamente dobbiamo affrontare, primo su tutti un difficilissimo rapporto con la pubblica amministrazione. 
A seguire la scarsa attenzione delle banche nei confronti delle pmi, nonché un sistema scolastico e una mentalità diffusa che non valorizzano i mestieri artigiani. 
Rimane comunque molto orgoglio ed entusiasmo per il proprio lavoro, che vede nel suo legame con il territorio e la tradizione italiana un vero e proprio valore aggiunto.




GIORNO 2


Durante la seconda giornata di Convention il contesto si è fatto molto più politico, vedendo la partecipazione di diverse figure istituzionali.
I lavori sono stati introdotti, nonché moderati, da Antonello Piroso, noto giornalista, il quale, ricordando la figura di Enrico Mattei, ha proposto un incipit molto interessante, ponendo come esempio un imprenditore che con il suo coraggio e la sua lungimiranza è stato in grado di rompere equilibri e schemi, creando sviluppo e benessere in un contesto comunque ostile.
Sul palco si sono quindi presentati Giorgio Merletti, Presidente Nazionale di Confartigianato, Antonio Tajani, Vice Presidente della Commissione Europea nonché Commissario Industria e Imprenditoria, Simona Bonafè, Deputato PD, Daniele Capezzone, Deputato PDL.
Numerosi e complessi gli argomenti affrontati. 
Si è parlato innanzitutto del vergognoso livello raggiunto dai debiti della pubblica amministrazione italiana nei confronti delle imprese e della necessità di una loro immediata liquidazione, operazione che fra l'altro comporterebbe l'innescarsi di un circolo virtuoso dovuto all' introduzione di nuova liquidità nel sistema economico.
È stato quindi sconcertante sentire dai rappresentanti delle istituzioni ammettere che la risoluzione dei problemi che affliggono le imprese italiane è continuamente rimandata per la semplice mancanza della volontà politica.
La platea ha quindi iniziato a scaldarsi seriamente, riversando su Twitter continui appelli sintetizzabili nella formula MENO PAROLE, PIÙ FATTI, appoggiando con forza le accuse di Merletti verso un sistema politico sordo e scostante. Merletti si è fatto quindi proattivo, proponendo, oltre la critica, soluzioni su istituti svantaggiosi per le imprese, citando, fra l'altro, Equitalia e il SISTRI.
I partecipanti all' assemblea hanno contribuito ad ampliare il discorso, denunciando la condotta delle banche, le cui continue operazioni di stretta del credito e di aumento dell'onerosità del denaro contribuiscono all' inasprimento di un terreno già di per sé sfavorevole per l'imprenditoria; hanno posto inoltre l'attenzione sul comportamento delle grandi imprese committenti che, sfruttando un maggior potere contrattuale, instaurano con le pmi rapporti del tutto sbilanciati, destinati a scaturire nell' incertezza dei pagamenti.
Purtroppo a noi imprenditori pare di avere a che fare continuamente con una classe politica che non riesce, o non vuole?, rendersi pienamente conto di cosa significhi tenere viva, tutti i giorni, un' attività privata in questo stranissimo paese, e non avverte la misura dell' urgenza con cui certe soluzioni andrebbero doverosamente prese, considerando che, contrariamente a quanto detto da qualcuno durante l'assemblea, quella del 3 e 4 Maggio non è stata l'ultima chiamata delle imprese alle istituzioni. 
L'ultima chiamata era già stata lanciata tempo fa, ma è stata ignorata. È anche per questo motivo che sarà necessario molto tempo, e molte azioni, prima che l'impresa italiana possa riacquistare fiducia verso l'intero sistema politico.
Per ora preferiamo ribadire il messaggio di chiusura dei nostri Presidenti Merletti e Nardin, e ripartire da questo: investiamo sulla materia grigia dei giovani italiani, sulla nostra materia grigia; il cambiamento siamo noi.










Sabato 25 maggio la 68ª Assemblea dell'Associazione Artigiani Bergamo


"Guardiamoci dentro … per continuare a guardare oltre”


L'Assemblea, la prima della nuova giunta, rappresenta il principale appuntamento statutario dell'Organizzazione ed è da sempre occasione non solo di denuncia delle principali problematiche politiche, sociali ed economiche che toccano le piccole e medie imprese artigiane, ma anche di confronto con il mondo della politica e delle istituzioni. 

L'assise prenderà il via alle ore 10.00, con l’intervento del presidente Angelo Carrara che presenterà la sua relazione morale. In apertura, la referente dell’Osservatorio sulle MPI di Confartigianato Lombardia Licia Redolfi presenterà il Rapporto sull’Artigianato Bergamasco. Interverrà quindi Benito Melchionna, presidente dell’Organismo di Vigilanza dell’Associazione Artigiani per l’applicazione del modello organizzativo del D.to Lgs 231/01-Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

Sarà quindi il momento dei saluti dei presidenti dei gruppi associativi: Ida Rocca per il gruppo Donne, Giuseppe Carrara per il gruppo pensionati Anap e Daniele Lo Sasso per il gruppo Giovani. A seguire, è atteso l’intervento di Giorgio Merletti, presidente nazionale di Confartigianato.
 
Come da tradizione, verranno quindi consegnati i riconoscimenti al personale dipendente con 19 e 18 anni di servizio. 

Roma 3-4 maggio Convention Nazionale Giovani Artigiani

Domani parte la due giorni della Convention Nazionale dei giovani artigiani di Confartigianato 
"La tua impresa in un T.i.c." e ovviamente anche noi saremo presenti in forze.
Da domani troverete aggiornamenti continui su tutti i nostri canali  a partire dal mattino presto sino a tarda sera (sperando che le batterie dei nostri dispositivi non ci abbandonino) ecco l' lenco qui:
Ringraziamo sin d' ora tutti quanti ci seguiranno e condivideranno sul proprio profilo i nostri post!