Mancato rinnovo "Contratto apprendistato legno e lapidei"


Ecco la versione di Confartigianato


Stiamo leggendo da qualche giorno in rete moltissimi articoli che raccontano del mancato rinnovo del
"contratto apprendistato legno e lapidei" che ha visto coinvolti i sindacati, Confartigianato e Cna. 
http://www.filcacisl.it/sindacato/legno-e-lapidei-artigianato-stop-a-contratti-di-apprendistato/
Senza alcun intento polemico ma con il solo fine di fornire plurarità di informazione desideriamo riportare nel nostro blog la circolare di Confartigianato, che offre un punto di vista diverso:


Con gli accordi categoriali relativi alla disciplina dell’apprendistato professionalizzante sottoscritti nei giorni scorsi e pubblicati nella intranet confederale,  sono stati prorogati gli effetti dell’Accordo interconfederale del 3 maggio 2012 per la disciplina transitoria dei contratti di apprendistato di cui al D. Lgs. 14 settembre 2011 n. 167 per i settori dell’Artigianato. 

Allo stato,  l’unico settore nel quale non è stato possibile sottoscrivere un accordo di proroga dell’apprendistato professionalizzante, la cui regolamentazione è in scadenza per il prossimo 30 aprile, è quello dell’Area Legno-Lapidei; ciò a causa di un atteggiamento di chiusura da parte dei sindacati di categoria, i quali hanno tentato di  utilizzare strumentalmente il tema della proroga dell’apprendistato - e quindi della possibilità di continuare ad assumere apprendisti -  come materia di scambio di altre parti del negoziato per il rinnovo contrattuale.

In queste ore stiamo comunque cercando di  concordare con il sindacato una nuova data per definire l’accordo di proroga dell’apprendistato. 

Se, tuttavia,  i sindacati di categoria si rifiuteranno di sottoscrivere in tempi utili la proroga dell’apprendistato professionalizzante, le aziende che applicano il CCNL Area Legno-Lapidei potranno comunque proseguire con le assunzioni di apprendisti applicando il principio stabilito dal Ministero del Lavoro con l’Interpello n. 4/2013. 
Secondo tale indirizzo  ministeriale le aziende che applicano un contratto collettivo che non abbia disciplinato l’apprendistato professionalizzante possono assumere ugualmente apprendisti facendo “riferimento ad una regolamentazione contrattuale di settore affine per individuare sia i profili normativi che economici dell’istituto”. 
Nello specifico lo stesso Ministero del Lavoro ci ha confermato che per un’impresa artigiana il «settore affine» da prendere a riferimento è “sempre e comunque un settore artigiano”. 


Grazie a tutti coloro che vorranno condividere questo post.



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