Il nostro primo bando
Si sta per concludere il periodo di sperimentazione per Artilab, i sei mesi che ci siamo presi come primo impegno per realizzare il progetto di uno spazio con laboratori ed eventi a disposizione della cittadinanza e come già detto si avvicina il tempo delle scelte future e della progettazione.
Ma come ogni progetto articolato e ambizioso cruciale risulta la sostenibilità economica per questo stiamo pensando di attingere a diverse forme di finanziamento qualsiasi sarà la strada da intraprendere.
Caso vuole che a Bergamo, durante un convegno, è stato di recente presentato il bando culturability, che a vederlo sembra quasi un vestito cucito addosso ad Artilab:
Davvero un' occasione da non perdere.
Ma come partecipare a un bando essendo totalmente digiuni come gruppo alla partecipazione e compilazione di form, regolamenti e tutto il necessario per avere possibilità di successo?
Ecco l' aiuto quindi di un consulente esterno, un' esperta che ci ha guidato nella raccolta dei dati e che ha compilato per noi l' iscrizione.
Le abbiamo chiesto di presentarsi e raccontarci la sua esperienza lavorativa in questo breve video:
Passando alla parte più operativa è stato necessario che ci costituissimo come quello che il bando definisce "team informale" cioè in assenza di una forma giuridica e un codice fiscale di riferimento è possibile presentarsi come un gruppo di persone che prendo l' impegno di portare avanti il progetto e partecipare alle fasi di formazione previste dal bando.
Questo ha richiesto la raccolta dei nostri curriculum vitae per la descrizione delle competenze e qui si è scatenato un piccolo pandemonio....
Il curriculum?!?!? E chi l' ha mai fatto?
Essendo in molti di noi subentrati in azienda come seconda generazione o avendo cominciato quasi da subito l' attività lavorativa come artigiani il curriculum non ci era mai stato richiesto.
Redigerlo sembrava poca cosa all' inizio, ma per i pochi che non
l' avevano già fatto in passato ha richiesto una buona mezz'ora.
l' avevano già fatto in passato ha richiesto una buona mezz'ora.
Fatto questo si è passati a formalizzare e preparare la documentazione per le collaborazioni in essere con: il Distretto Urbano del Commercio, con le associazioni commerciali e civiche del borgo, con l’ordine degli architetti della
città, con 3 cooperative sociali, con l’associazione italiana ciechi, con ABF - azienda di formazione della Provincia, con vari artigiani e con le scuole di primo e secondo grado locali, e quelle che si stanno strutturando con: ARCI, Nuovo Albergo Popolare e varie amministrazioni locali.
Caricato il tutto sul sito www.culturability.it siamo ora ufficialmente tra i partecipanti!
Vi lasciamo con il "video auspicio" di Francesca:
città, con 3 cooperative sociali, con l’associazione italiana ciechi, con ABF - azienda di formazione della Provincia, con vari artigiani e con le scuole di primo e secondo grado locali, e quelle che si stanno strutturando con: ARCI, Nuovo Albergo Popolare e varie amministrazioni locali.
Caricato il tutto sul sito www.culturability.it siamo ora ufficialmente tra i partecipanti!
Vi lasciamo con il "video auspicio" di Francesca:
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