Merito vs Fondi alle Università

Da ormai qualche anno anche il nostro gruppo sta cercando di stringere un legame sempre più stretto con 
l' Università nel nostro caso quella di Bergamo.
Dall' incontro con il Magnifico Rettore Paleari a corsi tenuti da docenti universitari è chiaro ormai che una sempre più stretta collaborazione anche tra piccole imprese e università è una necessità.
Leggiamo quindi con stupore e molta preoccupazione una notizia che non è passata alla ribalta delle cronache ed è rimasta un pò nascosta.
Gli Atenei italiani dopo un periodo di prova sono riusciti a stabilire un sistema di valutazione degli stessi per ottenere il così detto "finanziamento competitivo": un sistema che assegna maggiori fondi alle università che più altre ottengono risultati nella didattica e nella ricerca.
Ora per un cavillo legislativo questa legge inserita ufficialmente dal decreto università del 2008 e più volte annunciato in Gazzetta Ufficiale non solo non viene attuata ma addirittura accade che le Università più meritevoli si trovino con minori risorse per via di tagli lineari.
Riportiamo quanto  ci scrive una studentessa dell' università di Bergamo:


"Che l'Università di Bergamo sia tra le più sotto finanziate Università italiana lo si sapeva da tempo, ma è di questi giorni la notizia che l'ateneo orobico - virtuoso a tal punto da figurare ai primi posti della classifica - è assolutamente il più sotto finanziato d'Italia. 
L'Università degli studi di Bergamo, infatti, è riuscita a riconfermare l'offerta formativa, migliorando l'apertura agli scambi con l'estero e a una formazione multidisciplinare dei giovani, pur in un clima di bilanci decrescenti.  L'Università di Bergamo ha conosciuto in questi anni un'importante crescita quantitativa e qualitativa.
 L'Università di Bergamo punta a offrire tutti gli strumenti ai giovani bergamaschi per diventare protagonisti nel mondo del lavoro e nella società, e ad offrire agli studenti e alle famiglie bergamasche un'offerta formativa capace di sviluppare professionalità in grado di guardare con fiducia oltre la crisi. 
È giusto arrabbiarsi quindi per questo sotto finanziamento ma in un mondo disilluso e privo di ideali bisogna aver coraggio e affrontare le difficoltà con l’ottimismo che contraddistingue Bergamo e la sua Università facendo rete tra mondo delle imprese e mondo dell’istruzione. 
Noi ci crediamo e tu?"

La vicenda  del sotto finanziamento non è recente è stata più volte solo menzionata a più riprese dai mass media e mai affrontata dalla politica per questo non possiamo che riportare l' appello del Rettore dell'Università di Bergamo e Presidente della CRUI, Paleari:

"Mi farebbe piacere che chi si candida alla guida del nostro Paese o delle nostre Regioni chiarisse 

quale posto occupa l’Università nel suo programma di governo.
O che almeno si chiedesse perché 
altrove il rilancio della higher education è uno dei principali traguardi di ogni coalizione politica e ci si 
divide forse sui modi non certo sull’obiettivo. "


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